Oggi sono Off. Chiusa per riossigenare il cervello. O almeno ci provo e mi costringo al non rispondere alle telefonate di lavoro se non proprio urgenti.
E una che fa la libera professionista, avrà anche il diritto di decidere ogni tanto quando non dare spazio alle solite richieste assurde?
“Dobbiamo scattare il tartufo nero. 100 gr di tartufo. Ma non abbiamo budget per comprarlo. Vedi tu come fare”. Lo ruberò. Che ti devo dire?!
“Dobbiamo girare lo spot in 360. Non sappiamo quando la scena verrà bene essendo un long video. Per cui la ripeteremo all’infinito. Ah, mi raccomando, il pane sempre nello stesso punto di lievitazione per tutto il giorno”. Sì, mi chiamo Silvan di cognome, non lo sapevate?
“Dobbiamo fare le foto di Natale. Servono i Panettoni Glassati, i Torroni e le mele candite. Oltre che i cioccolatini a forma di Babbo Natale”. Chiedete a Gesù Bambino che li porti.
“Scattiamo il Pollo orientale. Ma mi raccomando: non deve essere un pollo normale. Deve essere un Pollo Orientale, deve essere chiaro che non sia un classico pollo”. Io gli metterei un cartellino: non sono il classico pollo. Sono un pollo allevato in Thailandia e guai a definirmi il classico pollo che mi offendo e per dispetto faccio la cacca durante le riprese.
Cose così.
Cose che oggi possono aspettare.
PS: Io, anche se sono “off”, mi tengo vicino un salvagente che non si sa mai. La sfiga (e le richieste assurde), sono sempre in agguato.